Dopo l’importante ecografia della ventunesima settimana di gravidanza, la ginecologa ha constatato che nel cuoricino di Nils c’era qualcosa che non andava. Sono stata immediatamente indirizzata alla clinica ginecologica di Berna, dove la diagnosi è stata: sindrome del cuore sinistro ipoplastico. Significa che il ventricolo sinistro c’è, ma non cresce e non è in grado di funzionare. Così ci siamo preparati a un periodo difficile, costellato di ricoveri in ospedale. La prima operazione ha avuto luogo poco dopo il parto. Grazie alla Casa per i Genitori di Berna abbiamo avuto la possibilità di stare accanto al nostro tesoro per le prime quattro settimane e mezzo. Ora Nils ha cinque mesi e abbiamo trascorso molte notti a Berna. Grazie a grandi capacità organizzative, semplicità e spontaneità, il team della Casa è sempre riuscito a metterci a disposizione una camera, permettendoci di concentrarci solo ed esclusivamente su nostro figlio. Al momento stiamo alloggiando di nuovo per alcune settimane nella Casa Ronald McDonald. L’ultimo intervento è stato molto impegnativo e Nils non si è ancora ripreso dallo strapazzo. Anche in futuro lo aspettano frequenti ricoveri ospedalieri. La certezza di poter contare sempre su una sistemazione a Berna è un enorme sollievo per noi. Siamo grati alla Fondazione per i Bambini Ronald McDonald e in particolare al team della Casa per il loro impegno e il lavoro straordinario che fanno ogni giorno.